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Firmato decreto per aggiornamento GAE, domande dal 21 marzo

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Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato il decreto per l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento del personale scolastico ed educativo.

Il decreto ripercorre le disposizioni impartite in occasione dei precedenti aggiornamenti triennali delle graduatorie. Non sono pertanto previsti nuovi inserimenti, né modifiche alle tabelle di valutazione dei titoli.

Le domande di permanenza / aggiornamento / reinserimento / trasferimento / conferma della riserva / scioglimento della riserva potranno essere presentate esclusivamente attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)”, dalle ore 9.00 del 21 marzo 2022 fino alle ore 23.59 del 4 aprile 2022.

Le medesime modalità telematiche sono previste per la presentazione della domanda di iscrizione nelle Graduatorie di istituto di I fascia tramite la scelta delle istituzioni scolastiche di una provincia, anche differente da quella di iscrizione nelle Graduatorie ad esaurimento, nei termini che saranno comunicati con successivo avviso e comunque in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico.

Tutti i documenti verranno pubblicati in una sezione dedicata.

Fonte: https://www.miur.gov.it/-/firmato-decreto-per-aggiornamento-gae-domande-dal-21-marzo

Contributi lavoratori pubblici ex Inpdap, sanatoria e prescrizione, novità

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Di Patrizia Del Pidio, orizzontescuola.it, 27 gennaio 2022

I lavoratori pubblici che sono stati penalizzati dal passaggio da Inpdap a Inps, godono di una salvaguardia maggiore con le novità del decreto Milleproroghe.

Importanti novità in arrivo per i dipendenti pubblici con il decreto Milleproroghe. Escono fuori novità riguardanti la prescrizione e la sanatoria dei contributi omessi per i lavoratori del pubblico impiego.
Parliamo dei contributi previdenziali non versati ai dipendenti pubblici a seguito di trasloco da Inpdap a Inps.
Una situazione non certo rara, che interessa molti lavoratori.

Sanatoria più lunga per contributi omessi

Sanatoria più lunga e quindi periodo più lungo per mettere a posto la situazione per quelle omissioni di contributi che sono ormai caduti in prescrizione.
È il decreto Milleproroghe ad introdurre questa novità che riguarda le Amministrazioni pubbliche chiamate a mettere a posto la situazione di quei lavoratori che sono stati pesantemente penalizzati nel momento che ci fu il trasloco da Inps a Inpdap.

Ma novità delle novità è l’allargamento di questa salvaguardia anche ai Co.Co.Co (collaboratori coordinati e continuativi).

Cosa cambia per molti dipendenti pubblici

Più contributi significano più pensione, questo deve essere chiaro per capire la bontà della novità fuoriuscita dal nuovo decreto Milleproroghe.
I contributi previdenziali, ma anche quelli assistenziali, cadono in prescrizione in cinque anni. In pratica, se non si interviene in un lustro, i contributi omessi vengono persi. Questo vale sia per i lavoratori del settore privato che per i dipendenti pubblici.

Lo prevede la normativa vigente, cioè la legge n° 335 del 1995, precisamente l’articolo n° 3.
Ma per le contribuzioni dei dipendenti del pubblico impiego c’è stata una sanatoria per tutti i periodi antecedenti il 31 dicembre del 2015. Il decreto Milleproroghe amplia la sanatoria ai versamenti omessi fino al 31 dicembre 2017.

Una sanatoria decisiva questa per le pensioni di molti lavoratori pubblici. Infatti grazie a questa estensione della vecchia salvaguardia si è data facoltà alle amministrazioni, di versare tutti i contributi omessi e antecedenti il 2017, che per evidenti ragioni temporali, vanno in prescrizione entro la fine del 2022.

La sanatoria che può essere sfruttata entro la fine del 2022, concede alle amministrazioni la giusta e adeguata alternativa alla costituzione della rendita vitalizia, anche quest’ultimo uno strumento utile a recuperare la contribuzione ormai caduta in prescrizione.

Mobilità del personale docente, educativo ed ATA a.s. 2022/23

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L’ordinanza ministeriale pubblicata il 25 febbraio 2022 avvia le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) per l’anno scolastico 2022/2023.

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc. 

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
I termini per la presentazione della domanda, riportati nell’articolo 2 dell’ordinanza ministeriale, sono i seguenti:

  • Personale docente
    La domanda va presentata dal 28 febbraio al 15 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 23 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale educativo
    La domanda va presentata dal 1° al 21 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 22 aprile.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 17 maggio.
  • Personale ATA
    La domanda va presentata dal 9 al 25 marzo 2022.
    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 6 maggio.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 27 maggio.
  • Insegnanti di religione cattolica
    La domanda va presentata dal 21 marzo al 15 aprile 2022.
    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio.

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line.
Solo gli Insegnanti di religione cattolica devono compilare la domanda utilizzando il Modello disponibile in questa sezione, alla voce Modulistica – Mobilità.
Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.
Chi non è registrato può farlo, selezionando la voce Registrati, presente in basso a destra nella schermata di LOGIN, e consultando il manuale predisposto

COME COMPILARE LA DOMANDA
Compilare la domanda è semplice, basterà seguire tutti i passaggi descritti nelle guide disponibili all’interno del portale Istanze on line.
La domanda deve essere inoltrata entro il termine ultimo fissato dall’ordinanza. Entro tale termine l’aspirante può sempre modificarla, anche se già inoltrata.

NOTA BENE

  • Compila/Modifica ogni singola sezione della domanda;
  • Allega tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda;
  • Inoltra la domanda entro il termine previsto dall’ordinanza.

NORMATIVA

TFA VII Ciclo – Lezione di presentazione (GRATUITA)

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TFA PRESELETTIVA SOSTEGNO VII Ciclo

AIDA Associazione Docenti e Personale

presenta

TFA SOSTEGNO 2022 – Corso di preparazione online

METODO DIDATTICO ATTIVO

ESERCITAZIONI GUIDATE – QUIZ COMMENTATI – CORREZIONE IMMEDIATA

Teoria e Quiz per la preparazione alle prove d’accesso ai percorsi di specializzazione – Teorie psicopedagogiche e strategie didattiche – Competenze su empatia e intelligenza emotiva, creatività e pensiero divergente – BES, didattica inclusiva e nuove tecnologie per la scuola digitale – Organizzazione e autonomia delle istituzioni scolastiche – Test a risposta multipla, a risposta aperta e quiz ufficiali – SOFTWARE con migliaia di quiz per la simulazione

LEZIONE DI PRESENTAZIONE (Google Meet)

SABATO 19 FEBBRAIO ORE 17,00

Iscriviti alla presentazione https://forms.gle/f7YxoWp8sV4YtZAR9

Riceverai il link di invito per partecipare.

CONCORSO DSGA CORSO DI PREPARAZIONE

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Abbiamo organizzato un nuovo corso di preparazione per i prossimi concorsi a Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA).

Il corso è articolato in 16 lezioni che trattano l’ambito giuridico ed amministrativo con particolare riferimento alle applicazioni nelle scuole autonome (diritto costituzionale, diritto civile, diritto processuale civile, diritto penale, diritto amministrativo, gestione contabile e amministrativa delle scuole, ruolo e funzioni dsga) e l’ambito degli ordinamenti e del funzionamento delle scuole autonome.

DETTAGLIO LEZIONI

n.1 lezione per Diritto Cost. a Amm.tivo;

n.1 lezione per il Dir. Civile;

n.5 lezioni per la Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;

n.3 lezioni per Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato;

n. 2 lezioni per Legislazione scolastica;

n.3 lezioni per Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;

n. 1 Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione.

Le lezioni si svolgeranno da remoto in modalità sincrona ed asincrona con cadenza media quindicinale.

Ogni unità formativa si compone di una presentazione, accompagnata da documenti di riferimento, di una video lezione registrata e di un webinar, tenuto da formatori, volto all’approfondimento degli aspetti problematici della tematica trattata.

Sarà disponibile una piattaforma con migliaia di test disponibili sulle materie delle prove.

Ad ogni lezione poi farà seguito una serie di esercitazioni programmate dai docenti che si svolgeranno su un’altra piattaforma che consente ai formatori di predisporre test originali attinenti ai contenuti di ciascuna unità formativa.

Informazioni utili sulla procedura concorsuale

REQUISITI

Al momento, in attesa della pubblicazione definitiva del Regolamento, riportiamo i requisiti previsti dalla tabella B allegata al CCNL:

  • diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
  • diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
  • lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9/07/09

Il concorso per Dsga si articolerà in una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.

Per quanto riguarda la prova scritta questa si svolge presso sedi decentrate e mediante il supporto di strumentazione informatica.

La prova orale può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.

I programmi concorsuali saranno indicati nell’allegato B,   del decreto.

La valutazione dei titoli viene effettuata a seguito dell’espletamento della prova orale, con esclusivo riferimento ai candidati che abbiano superato la predetta prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.

La prova scritta

La prova scritta, computer-based e unica per tutto il territorio nazionale, si svolge nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali.

La prova scritta consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta.

I 60 quesiti sono somministrati secondo la seguente ripartizione:

1. Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea n. 5 quesiti;

2. Diritto civile n. 4 quesiti;

3. Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche n. 18 quesiti;

4. Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato, n. 10 quesiti;

5. Legislazione scolastica n. 8 quesiti;

6. Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico n.12 quesiti;

7. Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione n. 3 quesiti.

L’ordine dei quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.

Qualora la prova scritta si dovesse svolgere in più sessioni, in ogni sessione vengono somministrati quesiti diversi, assicurando comunque l’omogeneità e l’equivalenza delle prove in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Non è prevista la pubblicazione dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

La durata complessiva della prova è di 120 minuti

La correzione della prova d’esame viene effettuata attraverso procedimenti automatizzati/informatizzati, con modalità che assicurano l’anonimato del candidato. Una volta terminate le correzioni ed attribuite le relative valutazioni, si procede con le operazioni di scioglimento dell’anonimato, che possono essere svolte con modalità digitali. Al termine delle operazioni, viene

reso noto l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale.

La prova orale

La prova orale consiste in:

un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B, che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA;

una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;

una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 40 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle telecomunicazioni e la loro tracciabilità.

Valutazione titoli

Le commissioni giudicatrici, complessivamente, dispongono di centocinquanta (150) punti, di cui sessanta (60) per la prova scritta, sessanta (60) per la prova orale e trenta (30) per i titoli.

Alla prova scritta è assegnato un punteggio massimo di 60 punti.

A ciascuno dei 60 quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto, per ogni risposta esatta, e 0 punti per ogni risposta non data o errata. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.

La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 60 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 42 punti.

I candidati che superano la prova orale accedono alla valutazione dei titoli.

La commissione assegna ai titoli culturali e professionali di cui all’allegato C, un punteggio massimo complessivo di 30 punti. Il punteggio finale è dato dalla somma del voto conseguito nella prova scritta, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.

Per ulteriori informazioni compila il Form, sarai contattato dai nostri esperti.